TERAMO – Teramo è pronta. Tra diffidenza sorniona, curiosità e qualche timore, la città si prepara ad accogliere la prima manifestazione nazionale antagonista della sua storia. Un corteo nazionale che i ragazzi di Azione Antifascista ha organizzato guarda caso proprio a un mese di distanza dalla condanna a sei anni che sei giovani teramani, tra i quali il loro leader Davide Rosci, si sono visti comminare dal gip del tribunale di Roma per la partecipazione agli scontri nella capitale del 15 ottobre di due anni fa, che culminarono con l’assalto e il rogo del blindato dei carabinieri.
Oltre 200 agenti a vigilare. Ci saranno non meno di 200 tra poliziotti, carabinieri e finanzieri a vigilare sullo svolgimento pacifico della manifestazione. Il titolo "Contro la repressione, complici e solidali" enuncia toni forti, ma l’obiettivo comune sul quale prova a scommettere anche la città, è che tutto si svolga nella maniera migliore, proprio per rimarcare che quello che è accaduto a Roma allora è fenomeno che appartiene già alla storia, per quanto riguarda l’aspetto degli incidenti. Azione Antifascista Teramo, attraverso i suoi portavoce, ha garantito il regolare svolgimento sotto l’egida pacifista. Tuttavia, come accade in tutti i casi di movimento di popolo, particolare attenzione alla protezione di obiettivi sensibili quali banche e sedi istituzionali è stata pianificata nei dettagli nelle numerose riunioni del comitato per l’ordine e la sicurezza.
Città ripulita dagli operai. Già dalle prime ore di questa mattina il personale comunale e quello della Teramo Ambiente ha provveduto a riparare buche, rimuovere, sostituire o riparare marciapiedi, sanpietrini e tutto quello che potrebbe fare male, togliere di mezzo i cestini dei rifiuti, mentre i titolari di bar ed esercizi pubblici si apprestano a fare altrettanti con dehors mobili, ombrelloni, sedie, tavolini e altri arredi a rischio.
Le strade chiuse e i divieti. Ecco l’elenco delle strade interessate dalle chiusure e dal divieto di sosta: divieto di sosta dalle 10 alle 20 di sabato 9 febbraio: via Aldo Moro, Via Gasbarrini (tratto tra via Roma e via Pannella), via Pannella (tra via Gabsarrini e viale Crispi), viale Francesco Crispi (tra via Pannella e piazza Caduti della libertà), piazzale della stazione ferroviaria, circonvallazione Ragusa (tra viale Crispi e via Oberdan), piazza Martiri della Libertà, via del vescovado, piazza Orsini, corso Cerulli, corso de Michetti, piazza Caduti della Libertà, viale Madre Teresa di Calcutta, largo Madonna delle Grazie (anche tratto antistante uffici finanziari), via Beccaria, via Potito Randi; divieto di transito dalle 10 alle 14: in piazza Aldo Moro, via Gasbarrini (tra via Roma e via Pannella); divieto di transito dalle 14 alle 20: corso de Michetti, viale Madre Teresa di Calcutta, largo Madonna delle Grazie; divieto di transito temporaneo durante il corteo: via Pannella (tra via Gabsarrini e viale Crispi), viale Francesco Crispi (tra via Pannella e piazza Caduti della libertà), piazzale della stazione ferroviaria, circonvallazione Ragusa (tra viale Crispi e via Oberdan), piazza Martiri della Libertà, via del vescovado, piazza Orsini, corso Cerulli, piazza Caduti della Libertà.